5 punti per proteggersi da WannaCry
- by Franco Di Paola

La situazione può ancora peggiorare
Se il 2016 è stato un anno sicuramente difficile per la sicurezza informatica, il 2017 lo sarà ancora di più, e le ultime notizie non fanno che confermarlo. Tutti noi dovremo costantemente combattere con un nemico invisibile, sempre più pericoloso e che utilizza sistemi e tecniche altamente avanzate per riuscire a trovare nuovi modi per penetrare nei confini di Internet, e purtroppo le minacce sono sempre più mirate ed efficaci. WannaCry, “voglio piangere”, mai nome fu più indicato a descrivere questo ransomware, nato con l’intento di richiedere un riscatto, intimando l’utente a pagare per sbloccare il sistema, e/o per riportare i file cifrati in chiaro. È stato un attacco hacker senza precedenti che ha colpito le reti informatiche di oltre 100 Paesi e oltre 200 mila sistemi Windows, danneggiando aziende telefoniche, fabbriche e ospedali. Se la propagazione del ransomware è stata temporaneamente sospesa grazie all'intervento di un ricercatore britannico, la situazione non può considerarsi risolta. Come difendersi allora? Nelle prossime righe alcuni suggerimenti utili per la serie: “è meglio prevenire piuttosto che piangere”
Innanzitutto esortiamo tutti, ma proprio tutti i fruitori del mondo virtuale di Internet ad una puntuale esecuzione dei backup, replicati, in caso di dati particolarmente sensibili o importanti, su più supporti.
I computer che utilizzano Windows 10 sono al sicuro. Pertanto, mai più come oggi, è indispensabile effettuare il prima possibile gli aggiornamenti già messi a disposizione da Microsoft.
Sembra scontato, ma la presenza nel vostro sistema di un buon antivirus è fondamentale, come tenere costantemente aggiornati i propri sistemi. Cerchiamo di rendere la vita il più possibile difficile a questi pirati… RAM Computers è partner Nod32, Kaspersky e AVG AntiVirus Business.
Riavvio delle macchine spente: le macchine che erano spente al momento della diffusione, per altro molto rapida, del malware e non sono state accese sono sicuramente indenni; vale perciò la pena di usare qualche accorgimento per evitare che la compromissione presente in altri sistemi possa estendersi anche ad esse. Contemporaneamente l’accensione di una macchina compromessa può provocare la compromissione di tutti i sistemi presenti sulla stessa rete. Ne segue che è opportuno procedere all’accensione dei sistemi con particolare cautela. A questo punto però il nostro consiglio è di affidarsi a professionisti del settore, perché non tutte le operazioni possono essere a portata dell’utente, quindi, in caso di necessità non abbiate nessun indugio a contattarci.
Sicuramente, particolare attenzione deve essere posta nella gestione dei messaggi di posta elettronica, che potrebbero essere utilizzati come vettore primario di infezione. Non aprire mail inattese o comunque di provenienza incerta, evitando nel modo più assoluto di aprire allegati di cui non si conosce la natura e l’origine. Non cliccare per nessuna ragione su link contenuti all’interno di mail di cui non sia assolutamente certa la provenienza, verificando direttamente con il mittente l’effettivo invio da parte sua del messaggio. Ricordate, la sicurezza non è mai assoluta!
Tutte le indicazioni contenute in questa nostra newsletter, sono essenzialmente regole di buon senso che riducono il rischio di compromissione da parte di WannaCry, ma non possono annullarlo!
Quindi cosa aspetti? Contattaci!