Quanto costa un’ora di interruzione della rete?
- by Franco Di Paola
Proteggi il tuo lavoro!
Non sappiamo se ti sia mai capitato, ma ti possiamo assicurare che una improvvisa interruzione della rete elettrica in determinate situazioni lavorative, causi non pochi disagi, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello economico (pensiamo che la nostra copertina sia più che eloquente. Quindi oggi parleremo di UPS. Che cos’è un UPS? è presto detto: la sigla UPS significa "Uninterruptible Power Supply" ed è tradotta in italiano come Gruppo di Continuità. Il gruppo di continuità è una apparecchiatura che viene posta fra la rete di alimentazione ed i dispositivi da proteggere, allo scopo di fornire energia alle apparecchiature anche in mancanza di energia elettrica. Oggi il concetto di protezione elettrica ha assunto un significato più ampio che in passato. Oltre ad evitare le interruzioni dovute ai blackout, si tratta di proteggere le utenze da fenomeni che possono compromettere la qualità dell’energia, come le microinterruzioni dell'alimentazione elettrica, le sovratensioni, le variazioni di tensione e frequenza, le armoniche e i flicker. Le diverse tipologie di UPS sono studiate per rispondere a differenti condizioni di alimentazione e requisiti di carico. Noi oggi in particolare tratteremo degli Smart-UPS On-Line.
Gli Smart-UPS On-Line sono dotati di numerose funzionalità: alta densità, doppia conversione, modalità ECO ad elevata efficienza, display LCD grafico retroilluminato a colori, gestione intelligente delle batterie, misuratore dell’energia integrato. I nuovi Smart-UPS On-Line sono in grado di sostenere carichi da 5 a 10 kVA in chassis convertibili rack/tower. I modelli da 6, 8 e 10 kVA sono dotati di fattore di potenza unitario in uscita per server blade assetati di energia o rack di apparecchiature con carichi elevati. Quando i sistemi strategici richiedono tempi di autonomia di ore e non di minuti, agli Smart-UPS On-Line è possibile aggiungere varie batterie per prolungare l'autonomia. Alla luce della crescente fragilità delle reti di alimentazione, dell'aumento dei consumi energetici delle apparecchiature informatiche e dell'importanza sempre maggiore delle reti, non è difficile riconoscere il valore di un UPS non solo negli ambienti aziendali, ma anche in quelli domestici. Avete deciso di cercare un UPS per trovare quello più adatto alle vostre esigenze, ma vi chiedete qual è la differenza tra Watt e VA? La maggior parte di noi ha sentito parlare di Watt e sa che ogni componente dell'apparecchiatura assorbe un certo quantitativo di Watt per poter funzionare; ma cosa c'entrano esattamente i Watt con un UPS? E i VA?
Le apparecchiature elettroniche sono caratterizzate dal massimo assorbimento nominale in Watt e in VA (volt-ampere), per cui né i Watt né i VA nominali di un UPS possono essere superati dalle apparecchiature o carichi collegati. I Watt si riferiscono alla massima potenza assorbita dall'apparecchiatura, mentre i volt-ampere rappresentano la "potenza apparente" e si ricavano moltiplicando la tensione applicata alle apparecchiature e la corrente da queste assorbita. I Watt nominali determinano la potenza effettiva acquistata dalla società elettrica e il carico termico generato dalle apparecchiature, mentre i VA nominali servono per il dimensionamento dei cablaggi e degli interruttori. Ciò che occorre sapere, in realtà, è che per le apparecchiature elettroniche (ad es. computer e UPS) i Watt e i VA nominali possono variare sensibilmente e che i VA nominali sono sempre uguali o superiori ai Watt nominali. Il rapporto tra Watt e VA viene detto "fattore di potenza" e viene espresso con un numero (ad es. 0,8) o una percentuale (ad es. 80%). Ciò che conta realmente nel dimensionamento di un UPS per determinati requisiti è proprio il fattore di potenza. L'ultima generazione di Smart-UPS™ On-Line APC™ by Schneider Electric’s™ include funzioni innovative che consentono di sfruttare al massimo le risorse energetiche.
Il fattore di potenza nei modelli a partire da 6 kVA (6000 VA) è unitario, vale a dire che i VA corrispondono esattamente ai Watt (ad es. 6000 VA = 6000 Watt). I modelli dei nuovi Smart-UPS On-Line di taglia inferiore hanno un fattore di potenza pari ad almeno 0,9 e sono tutti certificati Energy Star™ a prescindere dai VA. La differenza tra un fattore di potenza pari a 0,8 o 0,9 e un fattore di potenza unitario (1,0) potrebbe sembrare irrilevante, ma tenendo conto del fatto che la potenza extra disponibile in Watt può essere utilizzata per sostenere altri carichi e prolungare l'autonomia, è facile dedurre che la nuova generazione di Smart-UPS On-Line garantisce una maggiore disponibilità e un notevole risparmio sui costi.